La figura di San Michele è da sempre un punto di riferimento per i cristiani di tutto il mondo. La sua iconografia più nota lo raffigura come l'Arcangelo armato di spada che calpesta Satana, sconfiggendolo. La sua festa cade il 29 settembre e viene celebrato insieme agli angeli Gabriele e Raffaele. Poiché è considerato il patrono dei soldati, dei poliziotti e delle forze dell'ordine in generale, nella Chiesa cattolica svolge un ruolo molto importante come difensore del bene. Ma chi è San Michele? Dove lo incontriamo per la prima volta?
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Chi era San Michele Arcangelo?
Sentiamo il nome di San Michele per la prima volta nella Bibbia: noto per essere il capo supremo dell'armata celeste, lui e Lucifero avevano inizialmente il compito di guidare insieme l'esercito, essendo considerati gli angeli più virtuosi vicini a Dio.
Le cose cambiarono quando scoppiò una guerra in cielo, come descritto nel libro dell’Apocalisse, versi 12:7-8:
"Scoppiò quindi una guerra nel cielo:
Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago.
Il drago combatteva insieme con i suoi angeli,
ma non prevalsero e non ci fu più posto per essi in cielo."
Qui avviene il tradimento commesso da Lucifero, e l’unione di questi due angeli viene spezzata, diventando due acerrimi nemici. Michele iniziò la sua guerra contro il fratello trasformandola nella sua ragione di vita, cacciandolo dal cielo, perseguitandolo e difendendo l’umanità dalle sue tentazioni.
Da quel momento, San Michele diventa il punitore di coloro che si ribellano a Dio, il difensore della Verità e della Chiesa. Non a caso, il suo nome deriva dall'ebraico Mi-ka-el, che significa "chi è come Dio?" e ha anche l'importante ruolo di annunciare la fine del mondo suonando la tromba del Giudizio.
Iconografia di San Michele
L'iconografia di San Michele è abbondante e varia e riflette la sua figura di difensore della fede. Gli elementi comuni che si trovano nelle rappresentazioni iconografiche di San Michele sono l'armatura e la spada, che simboleggiano la sua natura di guerriero e la sua lotta contro le forze del male, in particolare il diavolo. Satana è spesso raffigurato sottomesso all'arcangelo Michele e calpestato da lui nella sconfitta.
Per questo motivo è il patrono di coloro che ci difendono e ci proteggono, come i militari e gli agenti di polizia.
In alcune rappresentazioni è possibile trovare un elemento aggiuntivo: la bilancia. La bilancia è un simbolo della giustizia divina e rappresenta il suo ruolo di giudice celeste, che pesa le azioni e le anime al momento del giudizio. Questo simbolo sottolinea il legame di San Michele con l'equità e la giustizia, sottolineando la sua importanza nel garantire la rettitudine secondo la legge divina.
San Michele Arcangelo,Guido Reni
Preghiera a San Michele
Quando affrontiamo sfide importanti o abbiamo bisogno di una guida per le difficoltà quotidiane, dedicare una preghiera a San Michele ci aiuterà ad ottenere la sua potente intercessione. La preghiera più conosciuta dedicata a San Michele è quella che segue:
San Michele Arcangelo, difendici nella lotta:
sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del demonio.
Supplichevoli preghiamo che Dio lo domini e Tu,
Principe della Milizia Celeste, con il potere che ti viene da Dio,
incatena nell’inferno satana e gli spiriti maligni,
che si aggirano per il mondo per far perdere le anime.
Amen.
Attraverso l'uso della Medaglia di San Michele o della Coroncina di San Michele, molti cristiani in tutto il mondo portano la potente energia di questo santo nella loro vita quotidiana. Con la fede nei cuori e la protezione di San Michele, è davvero possibile affrontare le sfide con coraggio e determinazione, poiché egli è in grado di illuminare la nostra strada mentre percorriamo i sentieri della vita.
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