Può risultare scioccante per qualcuno, ma il simbolo più diffuso della fede cristiana — la croce — riproduce in miniatura lo strumento di pena su cui morì il suo fondatore. La croce si è diffusa come «emblema» della comunità cristiana soltanto dal 313 d.C. dopo l’editto di Costantino. La tolleranza religiosa permise infatti ai cristiani di uscire allo scoperto e di rendere manifesta la loro fede, anche attraverso i simboli come la croce, senza rischiare la propria vita.
Le rappresentazioni più antiche della croce risalgono addirittura alla preistoria, ma la sua simbolicità ha raggiunto il picco nel seno della religione cristiana. Durante i secoli, ha saputo cambiare forma innumerevoli volte per adattarsi a concetti nuovi, aprirsi a reinterpretazioni e, infine, abbandonare il suo passato pagano per convertirsi alla religione di Cristo. Vediamo 5 tipologie di croci antiche e moderne che hanno trovato spazio nella nostra gioielleria religiosa.
Croce Tau
Popolare soprattutto nella sua versione in legno di ulivo, Tau è in realtà l’ultima lettera dell’alfabeto ebraico. Fu adottata già dai proto-cristiani como simbolo della loro devozione a Cristo; più tardi passò a essere lo stemma degli Antoniani, per cui si conosce anche come croce di Sant’Antonio. Tau fu anche la croce prediletta di San Francesco e per questo la troviamo sui rosari francescani.
Croce Egizia
Si conosce anche come croce della vita o croce Ankh. Il disegno di questa croce si deve al geroglifico egiziano che esprime il concetto del “soffio vitale”. Nell’arte dell’antico Egitto la ritroviamo in mano agli dei come simbolo della loro eternità. È entrata nel culto cristiano attraverso i Copti.
Croce della Pace
Le radici di questa croce affondano nel cristianesimo primitivo. Al centro della croce della pace vediamo lo staurogramma, composto dalle prime due lettere del nome di Cristo: 'χ' ('chi') e 'ρ' ('rho'). A sinistra e a destra dello staurogramma sono posizionate la prima e l’ultima lettera dell’alfabeto greco classico — Alfa e Omega — a simbolizzare l’eternità di Dio e di Cristo. Questa simbologia è tratta dal libro dell’Apocalisse, che riporta le parole di Dio: “Io sono l’Alfa e l’Omega, il principio e la fine.”
Croce cristiana
È la riproduzione dello strumento di crocifissione di Gesù. Nel corso della storia, la croce cristiana ha mutato forma parecchie volte, arricchendosi di simbologia e splendore grazie all’ingegno e alla creatività degli artisti cristiani. La magnifica croce di San Damiano e la potente croce di San Benedetto ne sono l’esempio.
Croce di Papa Francesco
Non ci stancheremo mai di questa croce. Scelta dal Cardinale Bergoglio come croce pettorale per il suo papato, la croce di Papa Francesco è decisamente diversa da quelle dei suoi predecessori. Abbandonando i tradizionali materiali preziosi, Papa Francesco ha optato per una croce più modesta che mette al centro dell’attenzione il Buon Pastore. Quando è salito al soglio pontificio, Francesco è diventato il nostro buon pastore che ci conduce per mano attraverso le difficoltà della vita e ci mantiene — o ci riporta — sulla retta via.
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