Il 2 febbraio celebriamo una festa che intreccia la celebrazione della fecondità, di derivazione pagana, con la celebrazione della luce purificatrice della salvezza cristiana che dirada le tenebre dell’ignoranza. Vediamo in dettaglio i suoi elementi più importanti.
Presentazione di Gesù al tempio - Andrea Mantegna
Che significa Candelora?
Il tema della luce a cui accennavamo prima lo ritroviamo nel nome popolare di questa festa — Candelora, ovvero “festa dei ceri” — che viene ulteriormente rafforzato dall’antifona Lumen ad revelationem gentium, ripetuta più e più volte nella liturgia della festa della Purificazione. A Roma tale processione notturna al lume di candela partiva dalla Chiesa di Sant'Adriano e terminava in Santa Maria Maggiore con la tradizionale benedizione delle candele.
Candelora: significato nel cristianesimo
Il giorno della Candelora ricordiamo la Purificazione di Maria, la Presentazione di Gesù al tempio e il loro incontro con Simeone. L’antica legge mosaica prescriveva alle puerpere un periodo di quarantena in cui, essendo considerate impure, non potevano avvicinarsi ai luoghi sacri. Così anche Maria poté recarsi al tempio per purificarsi ricevendo la benedizione e per presentare il suo primogenito solamente dopo questo tempo di guarigione fisico-spirituale.
La Presentazione di Gesù al tempio — che coincide con il quarto dei Misteri Gaudiosi del rosario — commemora la tradizionale “offerta del primogenito” al Signore, prevista dalla legge giudaica e attuata con un ossequio fatto a Dio. Ecco il passaggio che ne fa menzione:
Legge del Signore: Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore; e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o di giovani colombi, come prescrive la Legge del Signore.
(Lc 2, 21-24)
Quel giorno, nel tempio di Gerusalemme avvenne anche il celebre incontro tra Simeone, Gesù e Maria. Secondo la Bibbia, San Simeone non sarebbe morto finché non avrebbe visto il Messia. Il pio anziano di Gerusalemme prese quindi in braccio il neonato Gesù e, riconoscendolo come Messia, intonò il cantico Nunc Dimittis:
Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola,
perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli,
luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo, Israele.
Inoltre, in disparte, il vecchio Simeone rivelò a Maria che una spada le avrebbe trafitto l’anima, una profezia che avrebbe dato luogo molti secoli dopo alla devozione al Cuore Immacolato di Maria.
2 febbraio: il giorno della Marmotta
Nel folclore di molti paesi, il giorno della Candelora si scopre quanto ancora durerà l’inverno. Di solito è un animale ibernante, per esempio un orso o una marmotta, a dover presagire la fine dell’inverno o il suo prolungamento per altri quaranta giorni. Nella tradizione europea si dice che se affacciandosi dalla tana l’animale vede il cielo nuvoloso, significa che l'inverno sta per terminare. Se invece è sereno, vuol dire che durerà altri quaranta giorni.
La tradizione popolare in assoluto più conosciuta è quella della città statunitense di Punxsutawney, in Pennsylvania che dal 1887 celebra il giorno della Marmotta. Secondo questa usanza, il Punxsutawney Phil — la celebre marmotta meteorologa immortalata dal film “Groundhog day” — fa capolino dalla sua tana e se vede la propria ombra vuol dire che si prospettano altre sei settimane di inverno. In caso contrario la primavera è ormai alle porte!
Proverbio della Candelora
Il carattere folcloristico di questa festa è condensato nella sua ricchissima tradizione orale, che racchiude la saggezza popolare in una forma estrosa e divertente. Per concludere, ti lasciamo qualche proverbio della Candelora:
“Per la santa Candelora, se nevica o se plora, dell'inverno siamo fora.”
“Per la santa Candelora dell’inverno siamo fora, ma se piove o tira vento, dell’inverno siamo dentro.”
“Delle cere la giornata, ti dimostra la vernata: se vedrai pioggia minuta, la vernata fia compiuta; ma se tu vedrai sol chiaro, marzo fia fino a gennaio.”
Articoli correlati:
Curiosità sul Carnevale, la festa Cristiana antecedente la Quaresima →