San Marco è uno dei quattro Evangelisti, insieme a San Matteo, San Luca e San Giovanni. Celebrato ogni anno il 25 aprile, è considerato il Santo Patrono degli Avvocati, dei Notai, di Venezia (Italia) e dell’Egitto.
Sai tutto di questo importante santo cattolico?
In caso contrario, leggi il nostro post sul blog per scoprire di più sul secondo dei quattro Evangelisti.
Statua di San Marco Evangelista, Cattedrale di Segovia (Spagna).
Vita di San Marco Evangelista
San Marco, il cui nome deriva dal greco Μᾶρκος è l'autore tradizionalmente attribuito del Vangelo di Marco (o Vangelo secondo Marco), il secondo Vangelo contenuto nel Nuovo Testamento. Si dice che abbia fondato la Chiesa di Alessandria (i cristiani copti d'Egitto) e per questo è considerato il Santo Patrono d'Egitto. Celebrato il 25 aprile, il suo simbolo è il leone alato, figura di coraggio che rappresenta la risurrezione di Gesù.
Ci sono diverse teorie sull'identità di Marco Evangelista.
- Secondo William Lane (1974), l'evangelista è identificato con Giovanni Marco, cugino di Barnaba, uno dei più importanti discepoli cristiani di Gerusalemme.
- Ippolito, invece, dice appartenesse ai “Settanta Discepoli” che furono mandati da Gesù a diffondere la Parola di Dio in Giudea.
- Eusebio di Cesarea dice che San Marco fu interprete e compagno di viaggio di San Pietro. Scrisse i sermoni di Pietro, componendo così il suo Vangelo, prima di partire per Alessandria (Egitto) dove fondò la Chiesa Copta Ortodossa. Dice, inoltre, che Marco fu succeduto da Aniano come vescovo di Alessandria nell'anno ottavo di Nerone (62/63), probabilmente per la sua prossima morte. Secondo la tradizione copta, San Marco subì il martirio nel 68 d.C.
- Se seguiamo quanto scritto negli Atti degli Apostoli (15,39) possiamo leggere che Marco andò a Cipro con Barnaba dopo il Concilio di Gerusalemme.
- Secondo la tradizione, nel 49 d.C. Marco si recò ad Alessandria e fondò la Chiesa greco-ortodossa di Alessandria di cui divenne il primo vescovo e fu onorato come fondatore del cristianesimo in Africa.
San Marco: Il Miracolo dello Schiavo di Tintoretto
Oltre ad essere un evangelista, la vita di San Marco è stata segnata da uno straordinario miracolo da lui causato, raffigurato nel dipinto del Tintoretto “Il Miracolo dello schiavo” (qui sotto).
Il Miracolo dello Schiavo, Tintoretto (Gallerie dell’Accademia, Venezia, Italia).
Nella scena, si vede il Santo che interviene rendendo invulnerabile uno schiavo disteso a terra nudo, che sta per essere martirizzato dal suo padrone, con l'accecamento e la frantumazione delle ossa, per aver venerato le reliquie del Santo.
Grazie all'intervento di San Marco, gli strumenti del martirio (le punte aguzze che avrebbero dovuto accecarlo ei martelli che avrebbero dovuto spezzargli le gambe) si rompono, diventando inutilizzabili.
È sulla figura del Santo che irrompe dal cielo che Tintoretto condensa la sua attenzione rappresentandolo in volo a testa in giù con uno sguardo audace, proteso verso il corpo dello schiavo.
Preghiera e Novena a San Marco Evangelista
Patrono degli Avvocati e Notai, la Novena di San Marco inizia il 16 aprile e termina il 24 aprile, proprio il giorno prima della sua festa (25 aprile).
Se vuoi lodare questo Santo, puoi recitare questa bella preghiera:
O glorioso San Marco
per grazia di Dio, nostro Padre,
sei diventato un grande evangelista,
e hai predicato la Buona Novella di Cristo.
Possa tu aiutarci a conoscerlo a fondo
affinché possiamo vivere fedelmente la nostra vita
come seguaci di Cristo.
Amen.
Sei devoto a San Marco Evangelista?
Non puoi lasciarti sfuggire la statua religiosa che raffigura questo Santo, interamente realizzata in resina dipinta a mano. Questa statua di San Marco rappresenta l'Evangelista mentre tiene il suo Vangelo sulla mano sinistra e con ai piedi il leone alato, attributo che lo simboleggia.
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