Santa Monica: un esempio di perseveranza

Cos'è la perseveranza?
Se cerchiamo questo termine nel dizionario, troviamo che è la costanza e la fermezza nel perseguire i propri scopi o nel tener fede ai propri propositi; è la forza di proseguire sulla via intrapresa o nella condotta scelta.
Nella teologia morale cattolica, la perseveranza viene vista come una virtù che impegna l’uomo a lottare per il conseguimento del bene, senza soccombere agli ostacoli e senza farsi vincere dalla stanchezza e dallo sconforto. Sono proprio queste le virtù di Santa Monica, festeggiata il 27 agosto e considerata oggi non solo la Santa Protettrice delle madri, delle donne sposate e delle vedove, ma anche di tutte quelle donne che, con forza, volontà e perseveranza vogliono condurre la propria famiglia verso Dio. 
Scopri chi era Santa Monica e dedicale la bellissima preghiera in fondo all'articolo.

 

Saint Monica, patron saint of patience and perseverance

Dipinto raffigurante Santa Monica. Fonte: catholic.org

Chi era Santa Monica?

Tutte le notizie che si hanno riguardo la vita di Santa Monica sono riportate, per la maggior parte, nelle Confessioni di Sant’Agostino, suo figlio, con cui scambiava spesso considerazioni sul cristianesimo.
Sant'Agostino, certamente, doveva tutto a sua madre Monica: non solo la vita, ma anche la sua stessa conversione al Cristianesimo.
Monica era nata in una famiglia cristiana e, a differenze di molte sue coetanee, ebbe la possibilità di studiare. La Sacra Bibbia, infatti, divenne presto uno dei suoi libri preferiti.
Giovanissima, sposò un certo Patrizio, autoritario, infedele e nient’affatto cristiano. Spese la sua vita, quindi, tra lacrime di dolore per la sua condizione e preghiere incessanti, per la conversione del marito e dei figli. I primi frutti della sua devozione si ebbero quando il marito Patrizio decise di battezzarsi e convertirsi, ma l’anno dopo morì, lasciando Monica, a soli 39 anni, a gestire le ricchezze della famiglia.
Proprio per la sua condizione prima di sposa, poi madre, poi vedova, è considerata la santa protettrice di queste tre condizioni, tipicamente femminili.

Santa patrona della perseveranza

Il figlio Agostino, nonostante dicesse di aver bevuto il Nome di Gesù con il latte materno, gli dava davvero filo da torcere.
Anche se educato al cristianesimo da Santa Monica, aveva deciso di abbandonare Dio, per un’altra dottrina, e di portare con sé il fratello, scegliendo i piaceri mondani.
Monica fu costretta a dirgli di non tornare a casa e, quando decise di imbarcarsi per l’Italia, cercò di seguirlo, subendo dal figlio l’ennesimo affronto: Agostino la lasciò da sola a Cartagine. Con molta pazienza e perseveranza che da sempre contraddistinguevano il suo carattere, la Santa non si arrese e continuò a pregare, pregare, e ancora pregare affinché i figli ritrovassero la retta via. Qualche tempo dopo, Monica raggiunse Agostino a Milano.
Qui lo trovò, deluso a proposito della  dottrina precedentemente scelta, e iniziò a frequentare la scuola di Sant’Ambrogio.
Da lì cominciò la conversione del figlio e di tutto il resto della famiglia: a quanto pare, le preghiere di Monica avevano raggiunto lo scopo!
È proprio per questo motivo, per la sua innata pazienza e perseveranza che Santa Monica è la santa a cui fanno riferimento i cristiani che si trovano a dover combattere una dura battaglia e sentono la forza abbandonarli. 

Preghiera a Santa Monica

Se anche tu vorresti dedicare una preghiera a Santa Monica per darti la forza e la perseveranza, recita questa bella preghiera a colei che può capirti più di chiunque altro. 

Sotto il peso del mio fardello mi rivolgo a te,
cara Santa Monica,
e richiedo la tua assistenza e la tua intercessione presso Dio.

Dal cielo, ti supplico di pregare davanti al Trono di Dio Padre Onnipotente,
per il bene di mio figlio (cita il nome), che si è allontanato dalla fede e da tutto quello che abbiamo cercato di insegnargli.

Cara Santa Monica, so bene che i nostri figli non appartengono a noi,
ma a Dio, e che Dio spesso permette questo errare come parte del percorso che porta a lui.

Anche tuo figlio Agostino ha errato;
Alla fine ha trovato la fede e ha creduto, diventando un vero maestro.

Dammi la pazienza, la forza e la perseveranza di lottare sempre
per il bene di mio figlio.

Amen.




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